Massaggio Tantra Tiburtina

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Aree relax, momenti beauty e simili, compongono il Massaggio tantra Tiburtina e sono diventati per l’uomo e la donna moderni delle necessità e, in cima alle preferenze e ai desideri dei clienti del settore, ci sono ormai da anni i massaggi: se ben effettuati possono essere un vero anticipo di paradiso.

Ecco perché, se la tua passione sono olii essenziali e punti di pressione, è arrivato il momento giusto per aprire il tuo centro massaggi. Scopriamo insieme come fare  Imparare l’arte del massaggio richiede passione e un po’ di esperienza. Il primo e fondamentale passo è scegliere il giusto percorso di formazione. Non è necessario frequentare scuole altisonanti e costose: esistono molti corsi validi e accessibili, anche patrocinati dagli Enti Pubblici. Una volta acquisita la manualità necessaria, si può pensare al locale. Ben posizionato, possibilmente con un parcheggio nelle vicinanze. L’arredamento dovrà essere essenziale e dalle linee pulite, per trasmettere una sensazione di benessere ed affidabilità. La strumentazione, per un centro massaggi puro, si riduce all’apposito lettino ed è anzi consigliabile non introdurre nell’ambiente di lavoro nulla di più: siringhe, macchinari per l’estetica o per la riabilitazione sono da evitare, almeno che non abbiate la necessaria qualifica.

Sono sufficienti 40-45 mq, organizzati in modo da ricavarne almeno: una sala massaggi, un bagno, un’area per l’accoglienza clienti. L’ideale tuttavia sarebbe avere due sale massaggi. Anche se lavorate da soli, infatti, potrete trattare con maggior facilità un numero superiore di clienti: mentre in una sala l’ultimo cliente si riveste, voi avrete già fatto ra i profili più complicati, possono esserci l’iter da seguire e i requisiti richiesti a norma di legge dato che c’è, a riguardo, un po’ di confusione. Il nodo del problema riguarda la necessità o meno di qualifiche professionali specifiche, dato che in molti ritengono che i massaggi siano appannaggio esclusivo di estetisti e fisioterapisti. In realtà, la materia è regolata da specifiche norme regionali, con la conseguenza che: in alcune regioni, come la Lombardia, non è richiesta alcuna qualifica:

è possibile aprire un centro massaggi frequentando un corso di formazione organizzato dalla Regione  in altre, l’attività è riservata effettivamente a estetisti e fisioterapisti, in possesso di idonea qualifica  Ciò premesso, possiamo dare qualche suggerimento per chi intende avviare un centro massaggi, ma non è iscritto ad alcun albo professionale. E’ infatti possibile operare in semplice regime di P .Iva, se si svolge una attività che rientri nella definizione “riflessologia e massaggi”. Si tratta cioè di una attività olistica che non ha alcun fine medico od estetico, ma che si propone esclusivamente di “riequilibrare” le funzioni naturali del corpo.

A tale scopo è sufficiente aprire P. Iva L’ultima cifra del codice, varierà in base all’attività concretamente effettuata: ad esempio, 75 per i massaggi, 76 per la riflessologia e 79 per “altri trattamenti”. Qualora venisse contestato il fatto che l’attività svolta rientra nell’ambito riservato ad estetica e riflessologia, sarà necessario specificare che, nell’esercizio, non verranno effettuati trattamenti finalizzati ad un miglioramento estetico o ad una riabilitazione o recupero comunque ascrivibile ad una attività fitoterapica.
Per il resto, l’apertura di un centro massaggi non è diverso dall’aprire qualsiasi altra attività: comunicazione di inizio attività al comune, nullaosta ASL competente, richiesta di autorizzazione all’esposizione dell’insegna.

Tel: 0645548090

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